Visibilità di Luna e Pianeti nel mese di Luglio 2015

Fasi lunari
Luna piena il giorno 1 Luglio
Ultimo quarto il giorno 8 Luglio
Luna nuova il giorno 15 Luglio
Primo quarto il giorno 24 Luglio
Luna piena il giorno 31 Luglio

La Luna Blu
L’evento abbastanza raro di due pleniluni nello stesso mese nei paesi anglosassoni viene chiamato ‘Blue Moon’, da cui l’espressione ‘Once in a blue moon’ che si può liberamente associare al nostro ‘ad ogni morte di papa’ per indicare qualcosa che non accade proprio tutti i giorni.
Curiosamente, una quindicina di anni fa qualche giornalista in vena di scoop dopo avere letto un articolo in inglese che annunciava l’arrivo di una ‘Blue Moon’ si era inventato (era un periodo secco caratterizzato dal cielo sempre molto limpido) che le particolari condizioni meteo avrebbero permesso di osservare la Luna eccezionalmente colorata di azzurro; il passaparola tra la gente nonchè il rimbalzo della notizia tra i media durarono per un po’ e c’era chi giurava di aver davvero notato il colore blu del nostro satellite..
In realtà solo la presenza anomala di polveri nella nostra atmosfera può produrre alterazioni del colore con cui ci appare la Luna, ma non é il caso della Luna di luglio 2015, nè di quella di quindici anni fa!

Eventi astronomici significativi nel mese di 2015

1 Luglio e giorni seguenti:Venere e Giove ancora molto vicini (meno di un grado), prossimi al tramonto cielo verso Ovest.

12 Luglio:la Luna vicino ad Aldebaran (Alfa Tauri); dalla Siberia orientale e dal Giappone osservabile l’occultazione della stella.

14-15 Luglio: Venere a meno di 3 gradi di Regolo (Alfa Leonis).

18 Luglio: la Luna vicina a Venere, Giove e Regolo.

22-23 Luglio: la Luna vicina a Spica (Alfa Virginis).

25 Luglio:la Luna nei pressi di Saturno.

30 Luglio:picco dello sciame meteorico delle Delta Aquaridi, meglio osservabile dall’emisfero meridionale; la Luna quasi piena ne complica l’osservazione.

Mercurio
A inizio mese é ben visibile al mattino, sorgendo più di un’ora prima del Sole (si tratta della migliore elongazione Ovest del 2015 per il pianeta per l’emisfero boreale).
In seguito riduce rapidamente la sua visibilità; interessante ma di difficile osservazione la congiunzione con Marte intorno al giorno 16.
Il giorno 23 raggiunge la congiunzione con il Sole e rimane inosservabile per il resto del mese.

Venere
Sta sensibilmente riducendo la durata della sua osservabilità dopo il tramonto: a inizio mese cala più di due ore dopo il Sole, ma l’intervallo si riduce a mezz’ora a fine Luglio.
Durante il mese raggiunge però il massimo della sua luminosità (magnitudine -4.7) e il suo diametro cresce fino a 51″; al telescopio il suo aspetto é quello di una falce molto stretta.
A inizio mese si trova molto vicino a Giove, poi se ne allontana gradualmente.
Raggiunge la costellazione del Leone e si porta a pochi gradi da Regolo.

Marte
Inizia a rendersi visibile con difficoltà al mattino, arrivando a sorgere quasi un’ora prima del Sole; intorno al giorno 16 si trova molto vicino a Mercurio, più luminoso.

Giove
Le sue condizioni di visibilità durante il mese sono simili a quelle di Venere, per cui l’ora del suo tramonto anticipa sempre di più; la sua magnitudine scende fino a -1.7 e il suo diametro a meno di 32″.

Saturno
Pur essendo passata da un po’ l’opposizione al Sole, le sue condizioni di visibilità si mantengono molto buone: il pianeta é già visibile durante il crepuscolo nella costellazione della Bilancia.
La sua magnitudine e il suo diametro apparente scendono leggermente (rispettivamente da 0.2 0.4 e da 18″ a 17.3″); gli anelli continuano a mostrarsi molto bene grazie all’attuale inclinazione del pianeta rispetto a noi.

Urano
Sorge circa un’ora più tardi di Nettuno, per cui è osservabile per gran parte della notte nella costellazione dei Pesci; la sua magnitudine è 5.8.

Nettuno
Sta raggiungendo le sue migliori condizioni di visibilità, sorgendo in tarda serata e brillando come sempre di magnitudine 7.8 nella costellazione dell’Acquario.

Plutone
Il giorno 6 si trova in opposizione al Sole, per cui é visibile per tutta la notte, nella costellazione del Sagittario
La sua magnitudine rimane +14.1; il migliore modo per osservarlo, come mai accaduto prima, ci viene in questo mese dalla sonda New Horizons, che a luglio visita Plutone e il suo sistema di satelliti.

Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo sui social network:
FacebookTwitterGoogle+Condividi

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

* Copy This Password *

* Type Or Paste Password Here *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>