Fasi lunari
Ultimo quarto il giorno 3 Novembre
Luna nuova il giorno 11 Novembre
Primo quarto il giorno 19 Novembre
Luna piena il giorno 25 Novembre
Eventi astronomici significativi nel mese di 2015
2-3 Novembre: Venere e Marte sono separati da circa un grado; notare anche la presenza di Giove, di circa 5 gradi più alto sull’orizzonte.
7 Novembre: la Luna in fase calante si trova nelle vicinanze del terzetto di Pianeti venere-Marte-Giove.
18 Novembre: picco dello sciame delle Leonidi; le condizioni migliori di visibilità si verificano dopo la mezzanotte, favorite dall’assenza di disturbo lunare.
26 Novembre: la Luna si avvicina alle Iadi (Toro); dal Nordamerica è osservabile un’occultazione di Aldebaran.
28-30 Novembre: Venere si trova a meno di cinque gradi di distanza da Spica (Alfa Virginis).
Mercurio
Per gli osservatori dell’emisfero settentrionale risulta difficilmente osservabile per tutto il mese a causa della scarsa altezza sull’orizzonte; si trova in congiunzione con il Sole il giorno 17.
Venere
Insieme a Marte (con il quale si trova in congiunzione molto stretta a inizio Novembre) è osservabile prima dell’alba; si sposta molto rapidamente passando dalla costellazione del Leone alla vergine, tanto da venirsi a trovare a fine mese nei pressi della stella Spica.
Marte
Insieme a Giove e Venere è osservabile nell’ultima parte della notte, dove si sposta dalla costellazione del Leone a quella della Vergine a inizio del mese; negli stessi giorni la sua distanza da Venere arriva a meno di un grado.
La sua magnitudine cresce fino al valore di +1.5; il suo diametro apparente rimane molto basso.
Giove
Sorge a notte inoltrata precedendo Venere e Marte; la sua luminosità cresce fino a magnitudine -2 e il suo diametro apparente fino a 35.5″. Si trova nella costellazione del Leone.
Saturno
Si rende piano piano inosservabile nel crepuscolo e raggiunge la congiunzione con il Sole il giorno 30.
Urano
E’ osservabile nella costellazione dei pesci per gran parte della notte, la sua magnitudine è 5.7.
Nettuno
Rimane osservabile nella prima parte della notte nella costellazione dell’Acquario; la sua magnitudine è 7.9.
Plutone
Le sue condizioni di visibilità peggiorano sensibilmente sia per il tempo a disposizione dopo il tramonto sia per l’altezza sull’orizzonte.