| Nomi | Messier 30, M30, NGC 7099 |
| Tipologia | Ammasso globulare |
| Costellazione | Capricorno |
| Ascensione retta | 21h 41m 13.73s |
| Declinazione | -23° 06′ 50.3″ |
| Distanza | 26.100 anni luce |
| Magnitudine | 6.9 |
| Dimensioni | 8.9′ x 8.9′ |
Come osservare l’ammasso globulare M30.
Individuare M30 in cielo non è agevole: localizzata la coppia di stelle Gamma e Delta Capricornii, muovendosi verso Sud-Ovest si incontrano le stelle Chi e Epsilon, e da qui Zeta Capricornii.
L’ammasso globulare Messier 30 si trova poco ad Est di quest’ultima, tanto da apparire nello stesso campo di un binocolo.
Con strumenti piccoli M30 rimane una piccola nebulosa circolare; solo un telescopio di media apertura consente di iniziare a vedere le sue componenti.
Caratteristiche
M30 ha un diametro di circa 90 anni luce, la concentrazione stellare nelle sue regioni più interne è molto elevata.
Messier osservò questo ammasso globulare nel 1764, classificandolo come nebulosa circolare priva di stelle: la sua posizione fu disegnata sulla cartina stellare dove Messier aveva annotato il passaggio della cometa di Halley nel 1759.
William Herschel definì M30 come ammasso brillante, molto condensato verso il centro, notando anche come esso si trovi isolato, in un’area quasi priva di stelle circostanti.
