Nomi | Messier 28, M28, NGC 6626 |
Tipologia | Ammasso globulare |
Costellazione | Sagittario |
Ascensione retta | 18h 25m 25.04s |
Declinazione | -24° 51′ 18.5″ |
Distanza | 18.300 anni luce |
Magnitudine | 6.9 |
Dimensioni | 15.0′ x 15.0′ |
Come osservare l’ammasso globulare M28
Per individuare M28 in cielo, basta mettere la stella Lambda Sagittarii nel centro del campo visivo del binocolo: l’ammasso globulare comparirà in alto a destra come una piccola nebulosa di forma circolare.
Pur essendo facilmente visibile, l’ammasso M28 può venire risolto in stelle solo con strumenti di media potenza.
Caratteristiche
M28 ha un diametro di circa 60 anni luce e possiede un nucleo molto condensato, nel quale negli anni ottanta è stata scoperta una pulsar con il periodo
di soli 3 millisecondi.
Altri studi più recenti hanno individuato al suo interno anche diverse sorgenti di raggi X.
M28 fu scoperto da Messier nel 1764, che lo descrisse come nebulosa priva di stelle; più tardi William Herschel rivisitando gli oggetti catalogati da Messier osservò l’ammasso notandone la spiccata condensazione centrale e la possibilità di distinguere solo le stelle della sua zona periferica.