Nomi | Messier 1, M1, NGC 1952, M1, Nebulosa Granchio |
Costellazione | Toro |
Tipologia | Residuo di supernova |
Ascensione Retta | 05h 35m 21.24s |
Declinazione | +22° 01′ 22.6″ |
Distanza | 6.300 anni luce |
Magnitudine | 8,4 |
Dimensione apparente | 8.0′ x 4.0′ |
Per trovare M1, si puo’ partire da Zeta Tauri, stella di terza magnitudine localizzabile prolungando il corno del Toro che ha Aldebaran all’estremità.
La nebulosa si trova ad un grado di distanza in direzione Nord-Ovest; un binocolo, in condizioni di cielo buone, riesce a mostrarla come debole nebulosità, mentre con un piccolo telescopio si riesce a distinguere qualche dettaglio.
Un telescopio di media potenza permette di vedere i filamenti più luminosi della nebulosa.
Caratteristiche
M1 deriva dall’esplosione di una supernova avvenuta nel 1054: l’evento fu registrato dai cinesi e dagli indiani d’America, mentre nulla risulta dalle cronache europee.
La supernova doveva essere ben visibile anche in pieno giorno.
La nebulosa Granchio attualmente visibile consiste in una nube di gas del diametro di 10 anni luce, che ancora si espande alla velocità di 1.800 Km al secondo.
Al centro della nebulosa, la stella esplosa nel 1054 si è condensata e trasformata in una stella di neutroni, sorgente di luce e onde radio pulsanti (pulsar), a causa dell’elevata velocità di rotazione.