Nelle notti di agosto, osservando il cielo da un luogo privo di inquinamento luminoso, si può notare il ramo estivo della Via Lattea che scende quasi perpendicolarmente verso l’orizzonte Sud.
Le costellazioni estive occupano la parte del cielo in prossimità del meridiano: al centro il Sagittario, poco piú ad Ovest lo Scorpione, mentre più in alto lo sguardo coglie il suggestivo ‘triangolo estivo’, formato dalle tre stelle di prima grandezza Altair (nell’Aquila), Deneb (Cigno) e Vega (Lira), delle quali quest’ultima è la più
luminosa; tutte e tre queste stelle hanno un colore bianco-azzurro.
Le rispettive costellazioni, essendo posizionate in direzione della Via Lattea, sono ricche di oggetti interessanti, come la nebulosa planetaria M57 nella Lira e le nebulose ‘Velo’ e ‘Nord America’ nel Cigno.
Inoltre, per chi osserva con il telescopio, nel Cigno si trova una delle piú belle stelle doppie del cielo: si tratta di Albireo (beta Cygni), posta all’estremità opposta della costellazione rispetto a Deneb, e formata da due stelle di magnitudine 3 e 5, una di colore blu intenso e l’altra arancione.
A Nord-Est del Cigno si riconosce la costellazione di Perseo, che in questo mese diviene famosa essendo il luogo di origine dello sciame meteorico delle Perseidi.
Perseo é anche celebre per l’ammasso stellare doppio, individuabile anche ad occhio nudo spostando lo sguardo dalla costellazione di Cassiopea verso Alfa Persei, e risolvibile in stelle già con un binocolo.
Rimanendo con lo sguardo in direzione Nord-Est, piú alte sull’orizzonte rispetto a Perseo si notano Cassiopea e Cefeo, e in direzione Est il grande quadrilatero di Pegaso e poi Andromeda, che occuperanno il cielo autunnale.
Dalla parte opposta il Gran Carro sta scendendo verso l’orizzonte, alla sua sinistra troviamo Bootes e la Corona Boreale che scendono verso Ovest.
Se si oltrepassano le già citate costellazioni estive che stanno culminando a Sud, in basso sull’orizzonte si incontrano a Sud-Est il Capricorno, formato da stelle poco luminose ma la cui forma a ‘V’ è ben riconoscibile, e l’Acquario, meno appariscente.
La stella principale del Capricorno è una doppia le cui componenti, che in realtà non sono legate fisicamente tra loro, possono essere distinte ad occhio nudo.
Elenco dei principali oggetti astronomici citati nell’articolo
Che cosa | Nome | Costellazione | Distanza (anni luce) | Magnitudine |
Stella | Altair | Aquila | 17 | 0.77 |
Stella | Deneb | Cigno | 2600 | 1.25 |
Stella | Vega | Lira | 25 | 0.03 |
Nebulosa planetaria | Messier 57 | Lira | 2300 | 8.8 |
Nebulosa a emissione | NGC 7000 (Nebulosa Nord America) | Cigno | 1960 | 4 |
Resto di supernova | Nebulosa Velo | Cigno | 50 | 7 |
Stella doppia | Beta Cygni (Albireo) | Cigno | 430 | 3 e 5 |
Ammasso stellare aperto doppio | H e Chi Persei | Perseo | 6800 | 4.3 e 5.3 |
Stella doppia | Alfa Capricornii (Al Giedi) | Capricorno | 109 e 686 | 4.2 e 3.5 |